AQUILA BIANCA VOLA SOPRA GLI CTONII
e lascia cadere un messaggio dalla sua radiosa penna!

Omero designava gli esseri umani mediante l'appellativo di "Ctonii" (epichtenói); mentre a tutte le altre creature dimoranti sulla terra (piante e animali) egli attribuiva il termine di epigaios ("dimoranti su Gaia", la deaTerra). Soltanto gli esseri umani vivono "sottoterra", ovvero nell'oscurità di una coscienza divisa. Gli animali non-umani vivono in armonia con se stessi e il loro ambiente, mentre gli animali umani hanno perduto questa armonia naturale con il Tutto e, dal profondo della loro oscurità, devono trovare la via per ascendere alla luce della coscienza divina. Passare dalla divinità inconscia dell'animale alla divinità cosciente dell'oltreuomo, questo il compito. Nell'universo fenomenico, l'uomo è l'essere potenzialmente in grado di prestarsi al passaggio da Madre Natura a Madre Soprannatura (due aspetti dell'unica Grande Dea): per questo scopo l'essere umano si trova nel divenire ma, purtroppo, nella discesa scorda la sua vera missione.
White Eagle ("Aquila Bianca"), capo degli Hopi, ha rilasciato una dichiarazione illuminante, il 16 marzo 2020, rivolta per l'appunto a tutti gli Ctonii, in questa fase delicatissima di transizione durante la quale avverrà certamente una radicale svolta planetaria come mai accaduto prima d'ora sul grembo di Madre Terra. La riportiamo qui, sotto la sua foto. Lei è una di quelle anime scese senza dimenticare del tutto il perché.

 

«Questo momento che l’umanità sta vivendo può essere visto come una porta o un baratro. La decisione di cadere nel baratro o di attraversare la soglia dipende da te. Se consumi le notizie 24 ore su 24, con energia negativa, costantemente nervoso, con pessimismo, cadrai in quel baratro. Ma se cogli l’occasione per guardare te stesso, per ripensare alla vita e alla morte, per prenderti cura di te stesso e degli altri, allora attraverserai il portale.

Prenditi cura della tua dimora, prenditi cura del tuo corpo. Connettiti con la tua casa spirituale. Quando ti prendi cura di te stesso, ti prendi cura di tutti allo stesso tempo.

Non sottovalutare la dimensione spirituale di questa crisi. Assumi la prospettiva di un’aquila che vede tutto dall’alto con una visione più ampia. C’è una domanda sociale in questa crisi, ma c'è anche una domanda spirituale. Le due cose vanno di pari passo. Senza la dimensione sociale si cade nel fanatismo. Ma senza la dimensione spirituale, cadiamo nel pessimismo e nell'insensatezza.

Siate pronti per affrontare questa crisi. Prendete la vostra cassetta degli attrezzi e usate tutti gli strumenti a vostra disposizione.

Imparate la resistenza dall’esempio dei popoli amerindio e africano: siamo stati e continuiamo a essere sterminati. Ma non abbiamo mai smesso di cantare, ballare, accendere un fuoco e gioire.

Non sentitevi in colpa per essere felici in questi tempi difficili. Essere tristi o svuotati di energia non aiuta affatto. Sarete d'aiuto se realizzerete che l'universo emana cose proficue anche in questo momento, proprio qui. È attraverso la gioia che si resiste!

Inoltre, quando passerà la tempesta, sarete molto importanti nella ricostruzione di questo nuovo mondo. Occorre essere forti e in buona salute. E non c’è altro modo per farlo che mantenere una vibrazione bella, felice e luminosa. Questo non ha nulla a che fare con il qualunquismo. È una strategia di resistenza.

Nello sciamanesimo c’è un rito di passaggio chiamato 'ricerca della visione'. Si trascorre qualche giorno da soli nella foresta, senza acqua, senza cibo, senza protezione. Quando si passa attraverso una simile soglia, si ottiene una nuova visione del mondo, perché abbiamo affrontato le nostre paure e difficoltà. Ecco quanto ci viene chiesto.

Approfittate di questo tempo per eseguire i vostri rituali per la ricerca della verità. Quale mondo volete costruire per voi stessi?

Per ora, questo è ciò che potete fare: serenità nella tempesta. Mantenere la calma e pregare; ogni giorno. Prendere l'abitudine di incontrare il sacro ogni giorno. Le cose buone si propagano, ed è quello che voi emanate ora a essere la cosa più importante. E cantare, ballare, resistere attraverso l’arte, la gioia, la fiducia e l’amore».