L’edizione completa degli scritti
di SRI AUROBINDO

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Nel 1997 lo staff editoriale dello Sri Aurobindo ashram ha dato inizio alla pubblicazione di una edizione completa degli scritti di Sri Aurobindo.
L’edizione precedente, conosciuta come la Birth Centenary Library Edition (ovvero, “l‘Edizione del Centenario”, in 30 volumi, pubblicata per l’appunto in occasione del Centenario della nascita di Sri Aurobindo, nel 1972) è ben lungi dall’essere integrale, oltre a contenere alcuni refusi e talune scelte editoriali che esigevano una adeguata riconsiderazione.

L’edizione attualmente in corso di stampa, chiamata The Complete Works of Sri Aurobindo (“Opere complete” o, se si preferisce, “Opera Omnia”) prevede la pubblicazione di 37 volumi — che in realtà verranno a essere 39, visto che vi saranno due volumi aggiuntivi privi di numerazione: il Glossary to the Record of Yoga (“Glossario ai Diari Yoga”, una ponderosa ma necessaria appendice ai Record of Yoga, corrispondenti ai volumi 10 e 11 e costituenti i diari personali della pratica yogica, fitti di termini in sanscrito, latino, greco, francese, tamil, bengali, hindusthani, che necessitano di un adeguato dizionario) e un volume contenente la traduzione in inglese — ovviamente non effettuata da Sri Aurobindo – del tomo numero 9, Writings in Bengali and Sanskrit (“Testi in bengali e in sanscrito”).

A tutt’oggi, sono stati pubblicati 32 volumi; i restanti 7 verranno pubblicati presumibilmente entro il 2017.

Diamo qui di seguito l’elenco completo dei volumi (offrendo, per ogni tomo già pubblicato, un link contenente l’indice del testo nell’originale inglese):

1. Early Writings (“Scritti giovanili”)
2. Collected Poems (“Poesie liriche e poemetti”)
3-4. Collected Plays and Stories (“Testi drammaturgici e racconti”)
5. Translations (“Traduzioni”)
6-7. Bande Mataram (“Bandé Màtaram”)
8. Karmayogin (“Karmayogin”)
9. Writings in Bengali and Sanskrit (“Testi in bengali e sanscrito”)
10-11/38. Record of Yoga (“Diari yoga”)
12. Essays Divine and Human (“Saggistica divina e umana”)
13. Essays in Philosophy and Yoga (“Saggi di filofofia e yoga”)
14. Vedic Studies (“Studi vedici”)
15. The Secret of the Veda (“Il segreto dei Veda”)
16. Hymns to the Mystic Fire (“Inni al Fuoco mistico”)
17. 
Isha Upanishad (“Isha Upanishad”)
18. 
Kena and Other Upanishads (“Kena e altre Upanishad”)
19. Essays on the Gita (“Saggi sulla Gita”)
20. The Renaissance in India (“La rinascita dell’India”)
21-22. The Life Divine (“La Vita Divina”)
23-24. The Synthesis of Yoga (“La sintesi degli yoga”)
25. The Human Cycle (“Il ciclo umano”)
26. The Future Poetry (“La poesia futura”)
27. Letters on Poetry and Art (“Lettere su poesia e arte”)
28-31. Letters on Yoga (“Lettere sullo yoga”)
32. The Mother  (“La Madre”)
33-34. Savitri
 (“Savitri”)
35. 
Letters on Himself (“Lettere autobiografiche”)
36. 
Autobiographical Materials (“Materiale autobiografico”)
37. 
Reference Volume (“Indice e glossarii”)
- Translations of Writings in Bengali and Sanskrit
- Glossary to the Record of Yoga

Una squadra di lavoro (costituita da una decine di persone coinvolte a tempo pieno e da un’altra decina part-time) è impegnata nella preparazione dei testi per la loro pubblicazione.
Per assicurarne l’accuratezza, i testi di ogni singolo volume vengono controllati almeno due volte, confrontati con i manoscritti originali di Sri Aurobindo (quando esistono) e/o con le precedenti edizioni (in particolare la già citata “Edizione del Centenario”, pubblicata 22 anni dopo il mahasamadhi dell’Autore, ma anche altre edizioni pubblicate sotto la diretta supervisione dell’Autore, mentre questi era ancora nel corpo fisico).

Da un lato, sono state riscontrate una serie di discrepanze fra i libri pubblicati e i manoscritti originali; dall’altro, è stata rinvenuta una sostanziosa massa di materiale nuovo, mai pubblicato prima (oltre 3.000 nuove pagine!!!); si tratta dei cosiddetti testi ‘postumi’.
Inoltre, viene effettuato un lavoro di preparazione editoriale che risulti maggiormente scrupoloso nel rispettare le sfumature presenti nei testi originali. Un esempio per tutti: nella citata “Edizione del Centenario”, si è deciso di trascrivere con la maiuscola quasi tutti i caratteri sanscriti che Sri Aurobindo non indicò in italico. Successivamente, però, ci si è accorti che questo non rende piena giustizia alla proverbiale precisione di Sri Aurobindo che, in uno stesso testo, utilizzava un determinato termine sanscrito (dharma, poniamo), in maiuscolo o in minuscolo a seconda del senso che voleva attribuire a tale parola nella frase peculiare — in maiuscolo, quando intendeva conferirgli una connotazione più universale, in minuscolo negli altri casi.

Quando tutti i 39 volumi saranno pubblicati, potremo finalmente dire che esiste una edizione completa degli scritti di Sri Aurobindo.
Con una eccezione: la sua corrispondenza epistolare. Nonostante l’intenzione di raddoppiare il numero dei volumi relativi alle lettere scritte da Sri Aurobindo rispetto alla “Edizione del Centenario”, gli editori non ritengono possibile pubblicarle integralmente. Bisogna perciò esaminare quali saranno le motivazioni di tale selezione e se si riveleranno — come ci auguriamo — sempre plausibili. Vi possono essere infatti motivazioni pienamente comprensibili e condivisibili, mentre altre totalmente immotivate o, addirittura, scorrette. Cerchiamo di capire meglio questo punto.
Gli scambi epistolari che Sri Aurobindo ebbe con alcuni corrispondenti, sono costituiti da risposte che Egli forniva a precise domande, riguardanti prevalentemente la pratica yogica, ma anche i soggetti più svariati: poesia, arte, politica (per limitarci a citare i più ricorrenti). Pertanto, si presenta un primo problema editoriale: se si pubblicano solo le parole di Sri Aurobindo, omettendo la domanda dell’interlocutore, talvolta può risultare del tutto incomprensibile la risposta fornita. L’editore dovrebbe quindi inserire la domanda. Tuttavia, quando tale domanda è molto lunga, e la risposta di Sri Aurobindo magari risulta essere estremamente sintetica, risulta difficile pubblicarla in questa specifica edizione. Se, per fare un esempio, un corrispondente gli descrive in modo dettagliato una propria personale esperienza yogica, che occupa diverse pagine, e la risposta di Sri Aurobindo è un laconico: «la sua descrizione è l’esatta trascrizione del risveglio dell’essere psichico», è ovvio che tale risposta non ha alcuna utilità per il lettore se si omette il testo di riferimento. L’intenzione dell’editore è di omettere tali passaggi, rimandando a una possibile futura pubblicazione di una serie di volumi monografici, relativi alla corrispondenza — ordinata cronologicamente — intercorsa con ogni singolo corrispondente. Intenzione che, a detta dell’editore stesso, non potrà essere verosimilmente realizzabile se non dopo la pubblicazione dei 39 volumi dell’Opera Omnia. Il che ci risulta comprensibile.
Per la verità, qualche pubblicazione del genere è già avvenuta in alcuni casi, non solo grazie allo staff editoriale dello Sri Aurobindo Ashram, ma talvolta anche grazie anche allo staff di Mira Aditi (per intenderci, gli editori dell’Agenda di Mère). Ecco i libri monografici finora pubblicati (destinati, come si è detto, a crescere notevolmente in un futuro non troppo prossimo):

- Nirodbaran’s Correspondence with Sri Aurobindo
(Corrispondenza di Nirodbaran con Sri Aurobindo, in due volumi, che comprendono gli anni che vanno dal 1933 al 1938)
- Sri Aurobindo and Mother to Prithwi Singh (by Mira Aditi)
(Corrispondenza di Pritwhi Singh con Sri Aurobindo e Mère, compresa fra il 1933 e il 1967)
- Nagin Doshi - Guidance from Sri Aurobindo
(Corrispondenza di Nagin Doshi con Sri Aurobindo, in tre volumi, dal 1933 al 1937)
- Sri Aurobindo to Dilip
(Corrispondenza di Dilip Kumar Roy con Sri Aurobindo, in quattro volumi, dal 1939 al 1950).

Vi sono poi, per completare il quadro, alcune pubblicazioni (che per forza di cose devono restare separate dall’Opera Omnia, ma che rivestono grande importanza) comprendenti la trascrizione di alcune conversazioni di Sri Aurobindo fatte da alcuni testimoni diretti. Ovviamente, i trascrittori si assumono tutte le responsabilità di possibili errori dovuti alla memoria.
Forniamo anche in questo caso la breve lista di tali pubblicazioni:

- Pavitra: Conversations with Sri Aurobindo
(Conversazioni private di Sri Aurobindo (e due di Mère) con Pavitra, risalenti agli anni 1925-1926; nella seconda parte ci sono anche alcune conversazioni tenute a un ristretto numero di persone)
- Purani: Evening Talks with Sri Aurobindo
(Conversazioni che Sri Aurobindo tenne con un ristretto numero di persone e trascritte da Purani)
- Nirodbaran - Talks with Sri Aurobindo
(Conversazioni che Sri Aurobindo tenne, privatamente o con un ristretto numero di persone, trascritte da Nirodbaran — talune delle quali sono le stesse riportate da Purani, il che ci permette di effettuare una sorta di verifica comparata).

Tornando invece alle lettere non incluse nell’Edizione integrale, i motivi meno nobili che possono spingere a tali omissioni sono da imputarsi a una vera e propria censura operata dall’editore. Nella “Edizione del Centenario” è stato infatti notato (e suffragato da esempi concreti) che le lettere in cui Sri Aurobindo espresse una critica severa nei confronti dello stesso Ashram, sono state vergognosamente epurate dall’editore (ovvero, l’ashram stesso!). La grandezza di Sri Aurobindo è anche costituita dalla sua capacità di criticare la stessa organizzazione formatasi attorno al Lui, mettendo in guardia da pericoli di settarismo.


OPERA OMNIA DI SRI AUROBINDO
IN FORMATO PDF


Per finire, veniamo a parlare delle traduzioni in italiano. E, con un certo orgoglio editoriale, dobbiamo segnalare il fatto che le uniche traduzioni effettuate sulla base dell’ultima Edizione Completa in corso, sono quelli realizzati dalla nostra casa editrice, aria nuova edizioni. Tutte le altre pubblicazioni, infatti, risalgono a un periodo precedente l’uscita dei volumi dell’Opera Omnia. E, visto che ci siamo, ricordiamo anche che le traduzioni delle opere poetiche di Sri Aurobindo, nel nostro caso, sono sempre corredate di testo originale a fronte.
Diamone quindi un elenco:

Collezione EURASIA (collana di saggistica):
- Il segreto dei Veda parte I
- Il segreto dei Veda parte II

Collezione MANTRICA (collana di poesia):
- Perseo il liberatore (Perseus the Deliverer)
- I visir di Bassora (The Viziers of Bassora)
- Ilio (Ilion)
- Erik (Eric)
- Vasavadatta (Vasavadutta)

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