LE NOSTRE TRADUZIONI
DEI LIBRI DI SRI AUROBINDO:

SCAMBI EPISTOLARI

a cura della redazione di arianuova.org


Di tanto in tanto, qualche lettore dei libri pubblicati da “aria nuova edizioni” ha la gentilezza di scriverci per complimentarsi con noi circa la qualità delle nostre traduzioni.
Una lettera fra tutte ci ha toccato: giunge da Auroville, firmata da Tiziano Fucile:

Cari Amici di aria nuova,
tra una breve scudisciata di pioggia monsonica e una discesa implacabile di calura rovente vi scrivo da una delle tante piccole comunità polverose di Auroville, il cui nome è Transformation. Lo faccio principalmente per chiedervi una cosa alla quale forse avrete già egregiamente provveduto, ma che per ragioni logistiche a me sconosciute non si è ancora concretizzata tangibilmente.
Ma, permettetemi dapprima, di congratularmi calorosamente, dai fondali più profondi a me accessibili, con Tommaso Iorco e con ciascuno di voi!
Un sentitissimo grazie per le belle e vibranti traduzioni che riuscite ad offrire anche a coloro che da decenni pregavano in segreto affinché Sri Aurobindo, un giorno, parlasse un italiano autentico, spontaneamente ispirato e ricco di tutta la recondita armonia inerente a questa nostra cara, dolce madrelingua.
Lui, che in quei freddi giorni inglesi poteva permettersi di leggere l’opera di Dante in lingua originale, apprezzerà la vostra fruttuosa impresa più di chiunque altro!
Oso inoltre dire che vi sarà sempre alquanto difficile misurare la gioia e la bellezza che quelle traduzioni preziose lasciano defluire dentro coloro che per natura sono assetati di tutte quelle perfezioni di cui la nostra imperfezione attuale lamenta dolorosamente l’assenza.
Anch’io, a modo mio, coltivo i valori espressivi della lingua, a cui, a volte, è bene tributare un culto segreto fatto di fervore, attesa ed ascolto. Lungo una pista sconosciuta, alla ricerca di una Memoria di luce ineffabile, si iscrive la mia lettura, che lentamente scava nei testi da voi curati con così tanto amore.
Colgo qui l’occasione per citare un’operazione parallela che sicuramente non sarà sfuggita allo scandaglio delle vostre continue ricerche. Pregevole, sensibile ed accurato, è stata pubblicato di recente il testo della traduzione de La Vie Divine, in francese, frutto maturo di 10 lunghi anni d’incubazione e lavoro metodico.
Riscattata in tal modo dal triste limbo cinereo dell'illeggibilità, cui l’aveva consegnato sbrigativamente un certo Jean Herbert anni addietro, quest’opera dalla luminosità talmente solare da identificarsi al corpo stesso del sole, esce finalmente dal cassetto e dalla tipografia a respirare l’aria e il posto che le compete.
Ma vengo ora alla ragione prima di questo breve messaggio.
Dalle pagine del SitoWeb, consultate frequentemente, ho appreso della pubblicazione del Perseo il liberatore, il cui evento saluto con grande affetto e gioia. Speravo appunto che un certo numero di copie, sufficiente a coprire il fabbisogno di quei pochi auroviliani ancora tormentati dalla sete di Poesia, avrebbero prima o poi fatto capolino dagli scaffali di Sabda o dalla simpatica bacheca del Samadhi. A tutt’oggi, nonostante lo stillicidio di telefonate e le fumose risposte dei cosiddetti uffici competenti di Sabda, l’edizione annunciata e tanto attesa è rigorosamente e lamentevolmente assente.
Vi prego perciò, e se possibile senza ulteriori ritardi, di concedere un bel visto di espatrio di almeno sei mesi all’amico e fratello Perseo, il quale, anche questa volta, da vero eroe, verrà a liberarci dai tanti vincoli lillipuziani, invisibili alla pupilla, che offendono ancora la gloria nascosta della nostra vera natura: della nostra vera Materia.
Tutta la mia fraterna ammirazione-amicizia
e auguri sinceri d’arianuova
Tiziano
P.S. Un saluto intriso d’alba per la cara amica Marilde (Longeri), incontrata in uno dei numerosi gironi infernali di Auroville tanti anni fa, e della quale, sfortunatamente, ho perso le affabili tracce!

Ed ecco la risposta del responsabile di aria nuova, Tommaso Iorco:

Caro Tiziano,
è un vero piacere leggerti (peccato davvero non averti mai conosciuto personalmente in una delle mie capatine a Auroville) e ti ringrazio di tutto cuore a nome mio e di tutto il sia pur piccolo staff di aria nuova per le parole davvero toccanti rivolte al nostro sforzo traduttivo (ed economico!!) che tu ampiamente ricompensi. Parole che, anche in virtù di una loro calda vena poetica, sarei felice di pubblicare sul nostro sito web, se tu ovviamente me ne accordi gentilmente il permesso.
Qualche mese fa ho provveduto a ordinare la nuova traduzione in francese di The Life Divine, di cui sto ammirando la pregevolissima qualità.
Venendo a Perseo il liberatore, il 29 aprile ho spedito venti copie all’Ashram, da spartire fra Manoj Das Gupta (“Copyright Department”) e Jay Raichura (“Sabda”). Purtroppo — per motivi economici — abbiamo obbligato Perseo a imbarcarsi, perché viviamo in un mondo dominato dal denaro e se il nostro eroe avesse scelto la via a lui più congeniale — quella aerea — qualche doganiere fra le nuvole lo avrebbe di certo tassato. Mi rendo conto di quanto sia imbarazzante affidare a Poseidone un eroe che ha spodestato il dio a favore della Dea Madre Atena, ma forse anche questo è un segno dei tempi paradossali in cui viviamo. In ogni caso tu abbi fede: Perseo è in arrivo, per salvare Andromeda legata alla statua di Gandhi sul lungomare di Pondicherry!
Un affettuoso saluto,
Tommaso