IL CONTRIBUTO DELL’INDIA
NELLA CULTURA MONDIALE

a cura della redazione del sito arianuova.org

«Molte conquiste della scienza
che noi consideriamo di origine europea
furono in realtà concepite in India
in età assai più antica».
Grant Duff (storico inglese)

«Se mi si chiedesse quale fu il paese più progredito
nell’antichità da un punto di vista culturale,
la mia sola risposta sarebbe: l’India».
Max Müller (indologo tedesco)

«In India ravviso un insieme di esseri mortali
che vivono sulla terra, ma che non sono attaccati a essa.
Abitano città, ma non vi risiedono stabilmente,
possiedono ogni cosa ma non sono posseduti da nulla».
Apollonio Tyanaeus (esploratore greco del I sec. a.C.)

L’India possiede una lunga tradizione di ricerca spirituale, e dai tempi più remoti ha suscitato l’ammirazione di altri popoli dell’antichità, come i greci. Molti sono stati coloro che sono giunti in India in vesti di invasori o commercianti e che hanno finito per abbracciare la filosofia indiana. Oltre ai greci (yavana), accadde nel caso di molti persiani (para-shaka), unni (huna), mongoli (kushana). Parecchi imperatori considerati indiani in realtà provenivano da altrove (come il sovrano Milinda o Menandro che era un greco, il re Kanishka che era un mongolo, il re Rudradaman che era uno scita, così come la famiglia di Gautama Siddharta, il cui ben noto attributo era Shakyamuni, ovvero “Saggio della stirpe shaka” o, ulteriormente tradotto, “Saggio della stirpe scita”). L’India ha contribuito notevolmente nell’arricchire la cultura mondiale, in molte sue branche, e non soltanto nella disciplina spirituale: l’algebra, gli algoritmi, il concetto dello zero matematico, la chirurgia, il magnetismo terrestre, la fitoterapia, l’alchimia, la fusione dei metalli, la distillazione dei profumi, l’estrazione dello zucchero, la tessitura del cotone, erano praticate in India fin dall’antichità e vi sono prove che in molti casi l’India sia stata proprio il paese in cui vennero effettuate queste scoperte. Oggi è ormai provato fuori da ogni dubbio che all’epoca delle antiche civiltà egiziana e mesopotamica, l’India possedeva un livello culturale per nulla inferiore.
Ma l’intenzione che guida questo scritto non è certo quella di cercare di stabilire un qualche primato, bensì di fare giustizia nei confronti di un popolo ingiustamente e troppo a lungo considerato barbaro e incivile, o magari fatalista e sognatore, concentrato in una trascendenza esclusivista.
Molti viaggiatori, avventurieri e storici antichi, come Megastene, Tolomeo, Plinio, Marco Polo, Fa Hien, Hueng Tsang, Al Baruni, Ibn Batuta, ci hanno lasciato la loro testimonianza di quanto veniva concepito, realizzato, prodotto e esportato dall’India. Negli allegati che seguono, si possono trovare brevi articoli su alcune di queste arti o scienze (per consultarli, basta cliccare su ogni singola voce).


FISICA E CHIMICA


ASTRONOMIA


MATEMATICA, ALGEBRA E GEOMETRIA


ARCHITETTURA


MUSICA - PITTURA - DANZA


FILOSOFIA


POESIA


LINGUISTICA


MEDICINA


DISTILLAZIONE DEI PROFUMI


PIGMENTI, TINTURE, METALLI